Mandati BSPCE (bons de souscription de parts de créateur d’entreprise): vantaggi e funzionamento

I Bons de Souscription de Parts de Créateur d’Entreprise (BSPCE) sono uno strumento finanziario popolare per le start-up e le aziende innovative in Francia. Il sistema, introdotto nel 1998, mira ad attrarre e trattenere i talenti allineando gli interessi dei dipendenti a quelli dell’azienda. I BSPCE offrono un’opportunità unica ai dipendenti di diventare azionisti della propria azienda, creando un circolo virtuoso di motivazione e impegno.

Comprendere il meccanismo delle BSPCE

Le BSPCE funzionano come opzioni di acquisto di azioni a un prezzo predeterminato. In pratica, danno ai loro titolari il diritto di acquistare azioni della società a un prezzo fissato in anticipo, noto come prezzo di esercizio. Questo meccanismo consente ai beneficiari di beneficiare potenzialmente della crescita futura dell’azienda.

Il processo di assegnazione delle BSPCE prevede diverse fasi:

  1. La società emette il BSPCE
  2. I warrant vengono assegnati ai beneficiari.
  3. Viene generalmente applicato un periodo di maturazione
  4. I beneficiari possono esercitare i warrant una volta maturati.
  5. Al momento dell’esercizio, il titolare diventa azionista della società

È importante notare che i BSPCE sono soggetti a rigide condizioni di ammissibilità. In particolare, la società emittente deve essere una società per azioni, esistere da meno di 15 anni e non essere quotata in borsa. Inoltre, almeno il 25% del capitale deve essere detenuto da persone fisiche.

Vantaggi fiscali e attrattività delle BSPCE

Uno dei principali vantaggi delle BSPCE è il loro trattamento fiscale favorevole. A differenza delle stock option tradizionali, le BSPCE beneficiano di un regime fiscale particolarmente interessante per i beneficiari. La plusvalenza realizzata sulla vendita delle azioni acquisite tramite le BSPCE è soggetta all’imposta sulle plusvalenze, con aliquote potenzialmente ridotte.

Di seguito è riportata una tabella che mette a confronto le aliquote fiscali applicabili a seconda della durata di detenzione delle azioni:

Periodo di detenzione Aliquota fiscale (esclusi i contributi previdenziali)
Meno di 3 anni 30%
Più di 3 anni 19%

Questo vantaggio fiscale rende le BSPCE particolarmente interessanti per i talenti che le start-up cercano di assumere e trattenere. Inoltre, per l’azienda, l’emissione di BSPCE ha il vantaggio di non generare oneri sociali, a differenza di altre forme di remunerazione.

Bons de souscription de parts de créateur d'entreprise (BSPCE) : avantages et fonctionnement

Questioni e considerazioni strategiche

L’uso delle BSPCE solleva importanti questioni strategiche per gli amministratori delle società. La diluizione del capitale è un aspetto cruciale da tenere in considerazione. L’esercizio delle BSPCE porta a un aumento del numero di azioni emesse, diluendo così la partecipazione degli azionisti esistenti.

I dirigenti devono quindi trovare un equilibrio tra :

  • Motivare i dipendenti chiave
  • Proteggere gli interessi degli azionisti esistenti
  • Le prospettive di crescita dell’azienda
  • Gestire il flusso di cassa

Anche la valutazione dell’azienda gioca un ruolo fondamentale nell’attrattiva dei BSPCE. Una valutazione troppo alta potrebbe rendere meno interessante per i beneficiari l’esercizio dei warrant, mentre una valutazione troppo bassa potrebbe portare a un’eccessiva diluizione del capitale.

È inoltre importante considerare l’impatto psicologico delle BSPCE sui dipendenti. Sebbene questo schema possa creare un forte senso di appartenenza e impegno, può anche generare aspettative elevate in termini di performance e valutazione dell’azienda.

Prospettive e alternative

Il sistema BSPCE, pur essendo efficace, non è privo di concorrenza. Altri meccanismi di incentivazione, come le azioni gratuite (AGA) o i warrant di sottoscrizione di azioni (BSA), offrono alternative interessanti, ciascuna con i propri vantaggi e vincoli.

I recenti sviluppi legislativi, in particolare la legge PACTE 2019, hanno apportato modifiche al regime BSPCE, con l’obiettivo di renderlo ancora più interessante. Tali modifiche comprendono:

  • L’ampliamento delle condizioni di ammissibilità per le imprese
  • la possibilità di concedere BSPCE agli amministratori
  • Regole più flessibili per la mobilità internazionale dei beneficiari

Queste modifiche riflettono la volontà del legislatore di mantenere l’attrattiva delle BSPCE nell’ecosistema francese delle start-up. Tuttavia, data la concorrenza internazionale per i talenti, in particolare nel settore tecnologico, è probabile che questo sistema continuerà ad evolversi per rimanere competitivo.

In definitiva, i Bons de Souscription de Parts de Créateur d’Entreprise rimangono uno strumento potente per allineare gli interessi dei dipendenti e dell’azienda. Il loro uso oculato può contribuire in modo significativo al successo di start-up e aziende innovative, attirando e trattenendo i talenti di cui hanno bisogno per crescere. Tuttavia, la loro attuazione richiede un’attenta considerazione della strategia complessiva dell’azienda e degli obiettivi a lungo termine.